Sodalizio tra la nostra ONLUS e quella di Saluzzo


È iniziato il sodalizio tra l'Associazione Amici dell'Ospedale Ss. Annunziata di Savigliano e l'Officina delle Idee per il futuro dell'Ospedale Civile di Saluzzo, con l'obiettivo di sostenere la sanità del presidio Savigliano - Fossano - Saluzzo.

 
 
 
La prima azione è la lettera a firma comune inviata alla Regione per mantenere l'emodinamica a Savigliano ed annullare la delibera ancora in corso che prevede lo spstamento di emodinamica all'Ospedale di Verduno nel momento in cui questo sarebbe entrato in funzione.
 
In calce potete leggere la lettera inviata al Presidente Chiamparino e all'Assessore Saitta.
 
All’Assessore Regionale alla Sanità
Antonio SAITTA
 
Al Presidente della Giunta Regionale
Sergio CHIAMPARINO
 
Ai Capigruppo del Consiglio Regionale del Piemonte
 
Le Associazioni “Amici dell’Ospedale Santissima Annunziata di Savigliano” e l’ “Officina delle idee - per il futuro dell’Ospedale civile di Saluzzo” hanno deciso di intraprendere insieme un percorso comune  e condiviso in difesa del diritto alla salute nell’ambito dell’attuale area nord dell’Azienda Sanitaria Locale Cuneo 1. 
Le Associazioni citate sono infatti convinte che l’integrazione e la complementarietà dei due Ospedali presenti nelle due Cittadine sia imprescindibile e necessaria, perché il Saviglianese ed il Saluzzese hanno una storia fatta di legami e relazioni importanti, non solo dal punto di vista sociale e culturale, ma anche economico.
Per questo – nel rispetto della storia e delle peculiarità delle due Strutture – per affrontare il tema della sanità diffusa che si reputa essere la prospettiva più realistica nell’imminente futuro, per dare una risposta ai territori vasti su cui le due realtà operano, si ritiene necessaria un’unione forte, proprio per dare una sola voce alle esigenze di sanità e di conseguente salute di un bacino d’utenza prossimo alle 200 mila persone.
Le Vallate alpine che guardano a Saluzzo, come la vasta pianura che circonda Savigliano, non sono territori marginali rispetto alle aree metropolitane, ma entità capaci di dare risposte concrete alle necessità diffuse della popolazione.
Per questi motivi le due Associazioni chiedono alla Regione Piemonte:
1) un documento programmatico in cui siano espresse con chiarezza il mantenimento e la complementarietà dei servizi attualmente erogati dai due Ospedali, con garanzie sulle risorse umane e sulle strutture, al fine del mantenimento delle offerte sanitarie;
2) la modifica della DGR 600/14 laddove essa prevede lo spostamento del reparto di Emodinamica da Savigliano a Verduno. Le strutture ospedaliere di Savigliano e Saluzzo, a sommesso parere delle due Associazioni, non possono e non vogliono essere private di un servizio così importante nel quadrante nord dell’ex Provincia di Cuneo, anche perché verrebbe meno il rispetto di quei tempi necessari per avere ragionevoli possibilità di salvezza, come previsto dalla stessa DGR citata;
3) di tenere in debito conto che il territorio del Saluzzese è caratterizzato da Valli alpine che necessitano della presenza di una sanità diffusa - attraverso ambulatori ed una rete di servizi anche sociali – ma tangibile, capace di dare adeguate risposte alla popolazione che le abita.
Certi che l’Assessore preposto, la Giunta ed il Consiglio Regionale nel suo insieme abbiano le sensibilità per cogliere il significato di questo documento, che si ritiene interpreti realmente i desideri e le aspettative di una popolazione prossima alle 200 mila persone, confidiamo in un suo effettivo recepimento all’interno del Piano programmatico regionale in sede di definizione. 
Cordialità.
Savigliano/Saluzzo, il 2 febbraio 2018
 
Il Presidente dell’Associazione “Amici dell’Ospedale Santissima Annunziata di Savigliano”
 
Il Presidente dell’ “Officina delle idee – per il futuro dell’Ospedale civile di Saluzzo”
 
 
Inoltre qui potete trovare il PDF della lettera originale scansionata.